

Con Guise di Vibia il designer Stefan Diez sviluppa le nuove potenzialità che la tecnologia LED genera a contatto con la materia: la luce emana dal vetro stesso, mentre la sorgente luminosa resta invisibile. In questo modo si ottiene una sensazione di magia, senza rinunciare a una perfetta funzionalità.
Da spenta, grazie all’elevata trasparenza del vetro, la lampada praticamente scompare. Una volta accesa, irradia una luminescenza fluida e magnetica. Le striature incise, con un sistema automatizzato, sul vetro di borosilicato conducono, emettono e riflettono la luce con brillantezza. La sorgente luminosa a LED, posizionata longitudinalmente come fosse una giunzione, è appena percettibile.
Stefan Diez si è ispirato a tecniche e tradizioni molto diverse, come l’intaglio del vetro boemo e le classiche insegne luminose, e le intreccia tra loro da una prospettiva contemporanea e singolare.
Guise ha all’interno un sensore che consente di regolare l’intensità della luce avvicinando semplicemente la mano alla lampada, senza bisogno di interruttori né di contatto diretto.
La collezione è costituita da lampade a sospensione, orizzontali o verticali, che possono essere facilmente installate individualmente o in gruppo.
La versione applique da parete, con fisionomia differenziata, consiste in un disco di vetro che diffonde un alone di luce perimetrale, nascondendo anche in questo caso la sorgente luminosa. Quando è spenta, la lampada si mimetizza sulla parete di fondo, mentre una volta accesa rievoca un’eclissi solare. Guise ha vinto il German Design Award 2018 per il suo design innovativo.